La Cina “neutrale” arma Putin con elicotteri, droni e metalli: rapporto

La Cina sta aiutando ad armare la Russia con una serie di attrezzature militari, tra cui elicotteri, droni, mirini ottici e metalli chiave per l’industria della difesa, ha riferito The Telegraph.

La Cina afferma di essere rimasta neutrale e di aver ripetutamente negato di aver inviato attrezzature militari alla Russia da quando ha lanciato l’invasione su vasta scala dell’Ucraina nel febbraio 2022.

Ma l'indagine del Telegraph ha scoperto che il Paese ha consegnato decine di migliaia di spedizioni a produttori russi di attrezzature militari.

Il rapporto suggerisce che le consegne cinesi potrebbero compromettere gli sforzi occidentali volti a far crollare l’economia russa attraverso le sanzioni.

Secondo il rapporto, quest’anno il commercio tra i due paesi supererà i 200 miliardi di dollari, stabilendo un nuovo record.

Sembra che gli aiuti cinesi siano iniziati ancor prima che la Russia invadesse l’Ucraina, con il grossista cinese di giocattoli Shantou Honghu Plastics, che inviò 1.000 droni alla società russa Samson due mesi prima dell’inizio della guerra, ha riferito The Telegraph, citando dati della società di ricerca open source Molfar.

Con lo scoppio della guerra, gli aiuti aumentarono, con le aziende cinesi Hems999 e Tianjin Huarong Aviation che inviarono elicotteri in Russia.

Secondo il rapporto, oltre 50 aziende russe hanno ricevuto spedizioni di mirini ottici da aziende cinesi.

Molti provenivano da una società chiamata Yiwu Wojie Optics Instrument con il pretesto di attrezzature da "caccia", ma potrebbero essere facilmente utilizzati per armi militari, osserva il rapporto.

Altre esportazioni chiave che si dirigono verso la Russia sono materie prime che possono essere utilizzate nella produzione di armi, comprese le leghe di titanio e le leghe di magnesio, che possono essere utilizzate anche nella produzione di aeromobili, aggiunge il rapporto.

"Per quanto riguarda l'esportazione di articoli militari, la Cina adotta un atteggiamento prudente e responsabile", ha detto ad aprile il ministro degli Esteri Qin Gang, secondo la PBS. "La Cina non fornirà armi alle parti interessate del conflitto e non gestirà e controllerà le esportazioni di beni a duplice uso in conformità con leggi e regolamenti".

La Cina ha anche utilizzato scappatoie per inviare alla Russia attrezzature non letali ma militarmente utili.

Inviando attrezzature “a duplice uso” che potrebbero avere applicazioni civili, la Cina punta su un certo grado di negabilità e sulla probabile possibilità da parte dell’Occidente di evitare il confronto con una grande potenza globale.

Citando i documenti doganali, Politico ha riferito che gli acquirenti russi avevano ordinato, ad esempio, centinaia di migliaia di giubbotti antiproiettile ed elmetti dalla società cinese Shanghai H Win.

Tuttavia, lo storico della Guerra Fredda Sergey Radchenko ha scritto in un editoriale del New York Times che potrebbe non essere saggio per Putin fare troppo affidamento sulla Cina, sottolineando che la storia ha dimostrato che la Cina aveva la tendenza a rivoltarsi contro gli alleati se era a loro vantaggio.

Ma la Cina attualmente sta ancora beneficiando delle relazioni, quindi è improbabile che ottenga sostegno in tempi brevi.

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