Pannelli solari, inseguitori, inverter e batterie otterrebbero tutti crediti di produzione nell’Inflation Reduction Act

Di Kelly Pickerel | 8 agosto 2022

L’Inflation Reduction Act del 2022 approvato dal Senato include crediti d’imposta sulla produzione per una serie di componenti solari, non solo per i pannelli solari. Mentre si è ancora in attesa del voto della Camera dei Rappresentanti e della firma finale da parte del presidente Joe Biden, il gruppo di difesa del settore SEIA ha già suggerito che i crediti d’imposta nell’IRA potrebbero stimolare fino a 30 GW di nuova capacità produttiva di pannelli solari negli Stati Uniti. Se si aggiungesse la produzione di inverter, inseguitori e batterie, si potrebbe finalmente realizzare una vera catena di fornitura nazionale di componenti per progetti solari e di stoccaggio.

Ecco i crediti d'imposta sulla produzione elencati relativi ai settori dell'energia solare e dello stoccaggio:

I suddetti crediti d'imposta sulla produzione sarebbero efficaci per i componenti prodotti e venduti dopo il 31 dicembre 2022. L'intero credito elencato verrebbe concesso a qualsiasi cosa venduta fino al 31 dicembre 2029. A partire dal 2030, i crediti inizieranno la loro eliminazione graduale:

Commenti del settore manifatturiero statunitense relativi all’approvazione dell’IRA al Senato:

“La Ultra Low-Carbon Solar Alliance plaude all’approvazione del Senato dell’Inflation Reduction Act del 2022. Queste disposizioni energetiche sono una buona notizia per l’economia statunitense. Metteranno gli Stati Uniti in una posizione fortemente competitiva nella produzione solare e apriranno la strada agli investimenti in tutta la catena di approvvigionamento solare americana, accelerando la crescita già in corso nella produzione solare statunitense. Ciò significherà più posti di lavoro nel settore manifatturiero, una maggiore indipendenza energetica degli Stati Uniti e una riduzione delle emissioni di carbonio”. – Michael Parr, direttore esecutivo della Ultra Low-Carbon Solar Alliance

“Con l’approvazione odierna da parte del Senato dell’Inflation Reduction Act, facciamo un grande passo avanti verso la trasformazione della crisi climatica in un’opportunità irripetibile. Questo disegno di legge si tradurrà in miliardi di dollari in investimenti nell’energia pulita, renderà le nostre catene di approvvigionamento più resilienti, la nostra energia più accessibile e ridurrà drasticamente le emissioni di carbonio… Una volta che questo disegno di legge diventerà legge, non vediamo l’ora di espandere le nostre fabbriche e assumere migliaia di lavoratori del settore manifatturiero statunitense”. – Scott Moskowitz, Direttore senior di Market Intelligence, Affari pubblici e marketing, Qcells Nord America

“Nextracker sostiene fortemente l’Inflation Reduction Act, che aumenterà immediatamente le assunzioni nelle nostre fabbriche statunitensi. Insieme ai nostri colleghi del settore dell’energia pulita, questa azione creerà oltre 500.000 posti di lavoro. Accelerare l'uso dell'energia solare nella rete ridurrà le bollette per i clienti dell'energia elettrica riducendo le emissioni del 40%. L’indipendenza energetica e il disaccoppiamento dai fattori inflazionistici esteri non sono mai stati così importanti. Esortiamo la Camera ad approvare rapidamente questa legislazione storica da sottoporre alla firma del presidente Biden”. – Dan Shugar, CEO e fondatore di Nextracker

Consulta un elenco degli attuali produttori di pannelli solari statunitensi qui.

Consulta un elenco delle sedi di produzione di inverter nel mondo qui (può essere ristretto ai soli produttori statunitensi).

Solar Power World aggiornerà questa storia non appena emergeranno ulteriori dettagli